Il prossimo appuntamento da padre Sisto è fissato per sabato 6 gennaio.
Ci si troverà alle 18:30. Alla messa seguiranno la cena e la tombola.
A presto!
29 dicembre 2006
Piergiorgio Welby
Su segnalazione di Francesca (e poi di Lorenzo), ecco un articolo su Piergiorgio Welby, pubblicato lo scorso 20 dicembre sul sito web di Avvenire.
Qui sotto trovi anche il documento da stampare, quando il link non funzionasse più. Clicca sulle due pagine per ingrandirlo:
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22 dicembre 2006
Buon Natale 2006
14 dicembre 2006
Roma 2-5 gennaio, QuattroGiorni di AC
12 dicembre 2006
Venerdì 22 dicembre
11 dicembre 2006
Tempo di Avvento
Laura, Fiocco di neve (per il sussidio di Avvento)
Caro amico, la messa, le riflessioni, l'atmosfera della serata appena trascorsa insieme (10 dicembre) mi hanno lasciato un forte segno. Tento qui di riportare almeno alcuni dei concetti che più mi hanno colpito. Il tuo aiuto è, naturalmente, ben accetto ed atteso. Per non dimenticare, scrivo subito i pensieri ricevuti in dono.
Il tempo di Avvento è quello che risponde di più alla natura dell'uomo. È il tempo dell'attesa, dei sogni, dei desideri.
La vita che abbiamo in dono non segue un nostro progetto: tende al progetto che Dio ha su di noi.
L'Avvento è il tempo che più indica come l'incontro con Dio sia il frutto di un duplice movimento: quello di Dio che viene in mezzo a noi, e il nostro, che tende a una dimensione di Infinito e di Bellezza, e solo in Lui può trovare un approdo.
Dio è in ogni cosa, è nel nostro quotidiano. E in ogni cosa, in ogni occasione dobbiamo cercarlo, trovarlo.
Eva e Maria sono dentro di noi: in noi convivono gli opposti. Sta a noi trovare il punto d'incontro, riuscire a comporre le contraddizioni.
Scalabrini, ad esempio, era infinitamente ubbidiente e incredibilmente libero.
La presenza di Dio, il Suo amore aiutano nella costruzione di una relazione armonica con noi stessi e con le altre persone, nella crescita di attenzione e di ascolto verso coloro che hanno bisogno di aiuto.
Questa sera diverse persone hanno pregato perché la luce di Dio, che ci viene incontro con il Natale, non ci abbandoni, perché siamo sempre capaci di vederla, con speranza e fiducia. Secondo l'esempio di Lorena, testimone di genuinità, gioia, totalità.
Avvisi ed aggiornamenti
* Sul sito della Pastorale Giovanile www.pagiop.net trovi il sussidio personale per l'Avvento, da scaricare gratuitamente.
* Venerdì sera 15 dicembre, alle ore 21:00, nella chiesa di San Sisto, si svolgerà Notte di Luce, la Veglia di Avvento dei Giovani con il Vescovo.
* Domenica 17 dicembre sera, dopo la messa delle 21:00, ci sarà un momento con scambio di auguri a San Carlo.
27 novembre 2006
4 e 10 dicembre, per Lorena
Maschio e femmina
Marc Chagall, Promenade (1917-1918)
Maschio e femmina: dal libro di Marco Politi, Il ritorno di Dio
Una breve sintesi del testo letto e del dibattito.
Parte I: intervista a Emanuele Jannini
(sintesi in arrivo)
Parte II: intervista a Pierpaolo Donati
Spunti tematici e problemi emersi dal testo
- La Parola va calata nel quotidiano
- Occorre avere, preparare, far crescere un modello educativo da proporre ai figli
- Mancanza della maturità relazionale
- Il modello televisivo determina l’indifferenza dei valori e delle scelte
- L’appartenenza alla chiesa cattolica non è più discriminante rispetto a certi comportamenti familiari; il messaggio religioso non si traduce nella vita familiare
- Nel matrimonio, la chiesa ha un ruolo di testimone; i ministri sono gli sposi che celebrano il matrimonio
- Immersione del cristiano e del prete nella realtà secolare
- Il parroco degli anni Cinquanta: vita tra la gente
- La dimensione privata che si chiude alla realtà esterna
- Nei giovani e giovanissimi: la paura delle relazioni
Sintesi dell'intervento e dibattito
La fede è soprattutto - innanzitutto - sentimento, umanità: Cristo si è incarnato, si è fatto uomo per rivelare il mistero di Dio.
Il prete si è sempre più staccato dalla vita quotidiana. Invece, bisogna ascoltare le persone e le loro vicende quotidiane, i problemi, per non ragionare solo con i principi o con la teologia.
La fede significa:
1. senso dell’uomo;
2. senso di Dio;
3. senso della chiesa.
La coniugalità deve crescere in tre direzioni:
1. corporeità;
2. affettività;
3. intimità.
Attraverso il mio umano esprimo il divino.
Il celibato per i sacerdoti è una legge ecclesiastica. Il celibato è vocazione (insieme al sacerdozio).
23 novembre 2006
Domenica 26 nuovo incontro
Ciao a tutti!
Domenica 26 novembre, alle ore 18:30, c'è il nuovo incontro da padre Sisto.
P.S. Grazie agli appunti di Laura, presi domenica scorsa 12 novembre (giorno del suo compleanno - auguri in super ritardo!), vocedibordo tenterà di dare una breve sintesi di quell'incontro. In realtà, prima tenterà di superare un torbido tunnel lavorativo, e poi di riparare ai malfunzionamenti dell'internet casalingo.
P.S.2 Si avvicinano i compleanni di Chiara, Stefano, Leo... Ciao!
Domenica 26 novembre, alle ore 18:30, c'è il nuovo incontro da padre Sisto.
P.S. Grazie agli appunti di Laura, presi domenica scorsa 12 novembre (giorno del suo compleanno - auguri in super ritardo!), vocedibordo tenterà di dare una breve sintesi di quell'incontro. In realtà, prima tenterà di superare un torbido tunnel lavorativo, e poi di riparare ai malfunzionamenti dell'internet casalingo.
P.S.2 Si avvicinano i compleanni di Chiara, Stefano, Leo... Ciao!
10 novembre 2006
Amerai
Pablo Picasso, Famiglia di acrobati, particolare (1905)
Qui leggerete qualche frase emersa dalla messa di domenica scorsa, che è stata dedicata a Lorena e al tema dell’amore. Troverete dei pensieri slegati, degli spunti da riprendere. Se vorrete aiutarmi posso provare ad arricchire il tutto e a dargli un filo logico... Grazie!
Noi confiniamo con Dio. Possiamo amare quando ci accorgiamo che siamo amati da Dio.
Tu amerai: è al futuro, perché la vita è il laboratorio di un progetto che non finisce, di un progetto che continua.
Dio non ruba l’amore al nostro cuore, lo moltiplica.
Le emozioni sono importanti: non dobbiamo nasconderle.
L’amore è tridimensionale, ha tre direzioni: verso Dio, verso il prossimo, verso se stessi. Chi non ama se stesso non può amare né il prossimo né Dio. Quando ci sono queste tre dimensioni, l'amore dà gioia ed esprime gratitudine.
Chi non ama se stesso non si conosce. Per amare bisogna amarsi, conoscersi e accettarsi: in tal modo si possono moltiplicare i propri talenti.
L'amore è nella semplicità, senza falsità e senza inganno.
Gesù è stato l'educatore modello. Anche a Lui è capitato di fallire.
L'amore è una polifonia, è come un canto a più voci, a più direzioni.
La vita è sempre un rischio, nulla è fermo. Si continua ad imparare a conoscere nuove realtà, nuove situazioni. e anche se stessi.
Ma soprattutto... Ad amare si impara amando!
Ci vediamo domenica 12 novembre, tra le 18:00 e le 18:30!
Lorena: la lettera di Francesca e i vostri pensieri
Paul Cézanne, Il grande pino (1889 circa)
In questa lettera rivolta a tutti, Francesca propone di ricordare Lorena in un modo speciale, per ringraziarla del dono che è stata per noi.
Idee confuse, ma una certezza di vita
Ciao, allora.
Le persone ci passano sotto gli occhi così. È possibile?
Mi piacerebbe che domenica sera ognuno di noi racconti qualcosa di Lorena, qualcosa per ricordarla, e per far ricordare ai suoi che non la dimentichiamo. Possiamo scrivere anche una lettera, con carta e penna, la pigrizia dopo pochi secondi passa e anche chi non si sente un buon scrittore lascia un segno, per lei. Quando abbiamo fatto i gruppi l'anno scorso, quando noi parlavamo lei scriveva, scriveva, forse adesso dobbiamo un po' ricambiare questa attenzione. Io odio internet se diventa un mezzo freddo, tanto per sbrodolare qualche idea confusa, ma se questo pensiero può essere un buon aiuto, per i genitori Sonia Paolo facciamolo. Sono sicura che sia terapeutico per tutti, chi non si sente male pensando che Lorena è morta? È una sofferenza; ci consola sapere che lei è arrivata, nella pienezza di Vita.
Sono anche convinta che questo arrivederci abbia significato qualcosa per ognuno di noi. Riusciremo a comunicarcelo domenica? Avrebbe senso parlare della storia di qualcuno di un libro se poi non ci aiutiamo a capire che ci è passata accanto una grande cristiana?
Smack
Franci
(9 novembre 2006)
Da voi... Lettere e commenti
Un maestro chiese ad un giovane triste che collocasse una pugno pieno di sale in un bicchiere d'acqua e dopo la bevesse.
- "Che gusto ha?" Chiese il maestro.
- "è imbevibile." Rispose il giovane.
Il maestro ride e chiese al giovane che prendesse un altro pugno pieno di sale e lo buttasse in un lago.
Tutti e due andarono in silenzio al fiume e il giovane fece come gli aveva detto il maestro. Dopo disse il maestro:
- "Bevi un po' di quest'acqua." Intanto che l'acqua scorreva dalla bocca del giovane, disse il maestro:
- "Che gusto ha?"
- "Buona!" Rispose il giovane.
- "Senti il gusto del sale?" Gli chiese il maestro.
- "No." Rispose il giovane.
Il maestro sedette vicino al giovane, prese le sue mani e disse:
- "Il dolore nella vita di una persona non passa mai. Ma il sapore del dolore dipende da dove lo mettiamo. Quindi, quando sentirai il dolore, l'unica cosa che devi fare è aumentare il senso delle cose. Non essere più un bicchiere. Diventa un lago...
Leandro
(7 novembre 2006)
Grazie Francy,
hai ragione.
Dobbiamo riuscire a superare il pudore che abbiamo nel non dirci le "cose" del cuore. Passiamo troppo tempo insieme divertendoci, ma non sapendo cosa attraversa il cuore dell'altro/a.
Un abbraccio
Lorenzo
(10 novembre 2006)
Ciao a tutti. Purtroppo ho letto questo solo adesso. Trovo l'idea di Francesca davvero bella. Pensavo: se comprassimo un'agenda dove appuntare i nostri pensieri su Lorena. Ognuno di noi può scrivere su un ricordo, un pensiero, un qualcosa che riguardi questa nostra amica che ci ha lasciati. Potremmo poi regalarla a Paolo e ai genitori di Lory.
Lorenzo C.
(20 novembre 2006)
Cara Lorena,
ti ho conosciuta solo due anni fa, ma è come se ti fossi stata vicino tutta la vita, sei subito diventata per me un'amica vera, unica, rara. Il Signore ti ha messo sul mio cammino per farmi un regalo meraviglioso, la tua immensa disponibilità verso di me e gli altri, la tua generosità, la tua bontà saranno per tutti un esempio da seguire. Ricorderò sempre i momenti belli passati insieme, eri sempre sorridente, dolce, gentile, sei stata un angelo che mi ha aiutato quando avevo bisogno. Faccio fatica a capire perchè il Signore ti abbia voluto con sè, forse questo rientra in un grande disegno difficile da comprendere, forse eri troppo buona e Lui ha voluto evitarti i dolori che la vita avrebbe potuto riservarti. Ti chiamavo "stellina" e allora penso che tu adesso sei una grande stella che splende e illumina il cammino di tutti noi che ti abbiamo voluto bene. Io ti sento ancora al mio fianco e ascolto la tua voce.
Ciao "tata", grazie di tutto, anche di avermi fatto incontrare tutti questi amici del gruppo che per me sono diventati i più importanti!
Elisa
(1 dicembre 2006)
09 novembre 2006
Oggi: Laurea Lorenzo!
06 novembre 2006
Lorena, un pensiero
C'è un sedia vuota, in mezzo a noi...
Tu sei volata via, ma il tuo sorriso non se ne andrà.
Sarai sempre qui, con la tua disarmante semplicità, il tuo desiderio di aiutare, di accogliere.
Ci mancherai, minuscola donna.
Il tuo cuore grande l'ha raccontato Sisto, con emozione.
In te hanno trovato casa il calore e la dolcezza dei gesti, una testimonianza discreta e forte.
Dal volto di Paolo ci sorriderai ancora.
Grazie, Lorena!
03 novembre 2006
Incontro extra?
Sabato 4 o domenica 5
27 ottobre 2006
Prossimo incontro: 12 novembre
In questa occasione cominceremo a leggere il libro Il ritorno di Dio di Marco Politi, di cui si è già parlato qui.
Ed ecco l'aggiornamento degli orari: l'incontro è previsto per le 18:30... mentre per i ritardatari
è alle ore 18:00!
:-)
23 ottobre 2006
Servo per amore
Qui sotto c'è qualche spunto di quanto è emerso ieri sera. Sicuramente mancano molte cose, e nel frattempo potrebbero essere nate nuove riflessioni. Scrivi un commento, oppure manda una e-mail.
Essere servo è il centro della vita cristiana. Dio per primo ci viene incontro, per amarci e per servirci.
Nel cuore del servizio c'è la relazione. Voler bene significa volere che l'amico, il prossimo, la persona amata scoprano la realtà di se stessi e diventino il meglio di sé. Il lumicino debole non va spento, ma ravvivato!
L'ascolto di quanto "bolle" nel cuore delle persone e la comunicazione ci aiutano a scoprirne (e a far scoprire loro) i doni che ognuna ha, per valorizzarli al massimo.
Obbedienza e libertà devono andare di pari passo, formano un paradosso apparente.
[Un discorso da approfondire con Sisto, essenziale e forte nel cuore e nelle parole.]
Chi serve regna e, inevitabilmente, finisce per dominare la situazione.
Commento di claudioi
Interventi
Il servizio ci consente di scoprire persone con una umanità piena e bella. Ci riusciamo grazie all'ascolto.
Lorenzo
Il confronto, la relazione, il servizio servono a "ridimensionare" il nostro egocentrismo, ci aiutano a ritrovare noi stessi.
Sara
Occorre servire se stessi, ma non solo. Occorre servire soprattutto gli altri.
Elisa
Servire non significa essere schiavi, né di sé né degli altri.
Stefano
La relazione vera fa crescere sia me sia le persone coinvolte.
Federica
La verità è difficile, ma è bella e risolve molti problemi.
Claudio (Carlo)
La serata si è conclusa con una cena formidabile, dove ognuno ha portato un dono: presenza attenta, cibo, simpatia, perizia nel disporre i tavoli a ferro di cavallo, capacità di dialogo, voglia di lavare i piatti, ascolto, arte di pulire i pavimenti, desiderio di autentica condivisione.
Essere servo è il centro della vita cristiana. Dio per primo ci viene incontro, per amarci e per servirci.
Nel cuore del servizio c'è la relazione. Voler bene significa volere che l'amico, il prossimo, la persona amata scoprano la realtà di se stessi e diventino il meglio di sé. Il lumicino debole non va spento, ma ravvivato!
L'ascolto di quanto "bolle" nel cuore delle persone e la comunicazione ci aiutano a scoprirne (e a far scoprire loro) i doni che ognuna ha, per valorizzarli al massimo.
Obbedienza e libertà devono andare di pari passo, formano un paradosso apparente.
[Un discorso da approfondire con Sisto, essenziale e forte nel cuore e nelle parole.]
Chi serve regna e, inevitabilmente, finisce per dominare la situazione.
Commento di claudioi
Interventi
Il servizio ci consente di scoprire persone con una umanità piena e bella. Ci riusciamo grazie all'ascolto.
Lorenzo
Il confronto, la relazione, il servizio servono a "ridimensionare" il nostro egocentrismo, ci aiutano a ritrovare noi stessi.
Sara
Occorre servire se stessi, ma non solo. Occorre servire soprattutto gli altri.
Elisa
Servire non significa essere schiavi, né di sé né degli altri.
Stefano
La relazione vera fa crescere sia me sia le persone coinvolte.
Federica
La verità è difficile, ma è bella e risolve molti problemi.
Claudio (Carlo)
La serata si è conclusa con una cena formidabile, dove ognuno ha portato un dono: presenza attenta, cibo, simpatia, perizia nel disporre i tavoli a ferro di cavallo, capacità di dialogo, voglia di lavare i piatti, ascolto, arte di pulire i pavimenti, desiderio di autentica condivisione.
20 ottobre 2006
Ospiti... Vip?
Ragazzi, domenica sera sarà con noi un ospite d'eccezione. Perciò, vi invito a leggere i commenti del post precedente...
Io quasi quasi gli chiederei un autografo, oppure, che forse è meglio, di portarci un po' di abbacchio alla romana...
Io quasi quasi gli chiederei un autografo, oppure, che forse è meglio, di portarci un po' di abbacchio alla romana...
15 ottobre 2006
Domenica 22: lavori in corso
Ciao a tutti!
Ciao Isa, grazie per la tua e-mail!
A proposito, il ritrovo per domenica sera è alle ore 19:00.
Il primo momento sarà la Messa, poi seguirà la cena: chi porta cosa?
Sentiamoci tramite blog (nello spazio commenti), e-mail, cellulare... Come volete.
A presto!
Ciao Isa, grazie per la tua e-mail!
A proposito, il ritrovo per domenica sera è alle ore 19:00.
Il primo momento sarà la Messa, poi seguirà la cena: chi porta cosa?
Sentiamoci tramite blog (nello spazio commenti), e-mail, cellulare... Come volete.
A presto!
13 ottobre 2006
Sapienza 7, 7-11
Un passo inviato da Lorenzo.
Sapienza 7, 7-11
Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza;
implorai e venne in me lo spirito della sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto;
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento.
L'amai più della salute e della bellezza,
preferii il suo possesso alla stessa luce,
perché non tramonta lo splendore che ne promana.
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Sapienza 7, 7-11
Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza;
implorai e venne in me lo spirito della sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto;
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento.
L'amai più della salute e della bellezza,
preferii il suo possesso alla stessa luce,
perché non tramonta lo splendore che ne promana.
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Lorenzo, dove sei?
Oggi non sei passato...
Dove ti sei nascosto?
P.S.
L'area compleanni è stata in parte aggiornata.
Marco Rm, grazie anche a te!
Dove ti sei nascosto?
P.S.
L'area compleanni è stata in parte aggiornata.
Marco Rm, grazie anche a te!
Marco Politi, Il ritorno di Dio
Questo è il libro proposto da Sisto per alcuni dei prossimi incontri.
A proposito del volume, ecco un commento di Marcello Vigli.
A proposito del volume, ecco un commento di Marcello Vigli.
12 ottobre 2006
Polentata
Francesca ricorda a chi è interessato che sabato sera c'è la polentata da Gipi. Fate riferimento a lei, tramite cellulare o via e-mail, per ogni informazione e per collaborare, ma non qui sopra, per via della privacy...
11 ottobre 2006
Doppi auguri
Forse è un po' tardi per dirlo, ma oggi sembra che si festeggino ben due compleanni. Marco e Corrado, auguri!
10 ottobre 2006
Giovedì 12, Scuola della Parola
La Scuola della Parola con il Vescovo si terrà giovedì 12 ottobre alle 21:00, in Duomo.
Vieni? Possiamo andare insieme.
Vieni? Possiamo andare insieme.
Creiamo il blog!
Ora abbiamo a disposizione uno spazio su internet, un piccolo sito. Ha bisogno di cura: richiede di essere abitato, arricchito, vissuto. A partire dai titoli fino alle varie aree, ai contenuti, tutti da inventare.
Il tuo contributo è molto importante: scrivi le tue proposte.
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Partecipa al blog!
Proponi
Invia contenuti e notizie: scrivi a dammidabere
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È semplice, e non occorre iscriversi.
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A proposito di dati personali e privacy, Claudio propone di citare nominativi e recapiti completi solo se pubblici e solo con il consenso delle persone coinvolte.
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A proposito di dati personali e privacy, Claudio propone di citare nominativi e recapiti completi solo se pubblici e solo con il consenso delle persone coinvolte.
09 ottobre 2006
Benvenuto!
Con questo primo 'post' si apre un nuovo spazio d'incontro... Aperto a tutti quanti vorranno entrarvi, lasciando pensieri, proposte, idee... Un luogo di dialogo che attende solo il vostro contributo! Perciò... che l'avventura inizi, amici!
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