27 novembre 2006

4 e 10 dicembre, per Lorena



Lunedì prossimo 4 dicembre, alle ore 20:30, a Casaliggio, ci sarà una messa per Lorena.

Domenica 10 dicembre, alle ore 18:30, la ricorderemo con una messa da padre Sisto.

Maschio e femmina


Marc Chagall, Promenade (1917-1918)

Maschio e femmina: dal libro di Marco Politi, Il ritorno di Dio

Una breve sintesi del testo letto e del dibattito.

Parte I: intervista a Emanuele Jannini

(sintesi in arrivo)


Parte II: intervista a Pierpaolo Donati

Spunti tematici e problemi emersi dal testo

- La Parola va calata nel quotidiano
- Occorre avere, preparare, far crescere un modello educativo da proporre ai figli
- Mancanza della maturità relazionale
- Il modello televisivo determina l’indifferenza dei valori e delle scelte
- L’appartenenza alla chiesa cattolica non è più discriminante rispetto a certi comportamenti familiari; il messaggio religioso non si traduce nella vita familiare
- Nel matrimonio, la chiesa ha un ruolo di testimone; i ministri sono gli sposi che celebrano il matrimonio
- Immersione del cristiano e del prete nella realtà secolare
- Il parroco degli anni Cinquanta: vita tra la gente
- La dimensione privata che si chiude alla realtà esterna
- Nei giovani e giovanissimi: la paura delle relazioni

Sintesi dell'intervento e dibattito

La fede è soprattutto - innanzitutto - sentimento, umanità: Cristo si è incarnato, si è fatto uomo per rivelare il mistero di Dio.

Il prete si è sempre più staccato dalla vita quotidiana. Invece, bisogna ascoltare le persone e le loro vicende quotidiane, i problemi, per non ragionare solo con i principi o con la teologia.

La fede significa:
1. senso dell’uomo;
2. senso di Dio;
3. senso della chiesa.

La coniugalità deve crescere in tre direzioni:
1. corporeità;
2. affettività;
3. intimità.

Attraverso il mio umano esprimo il divino.

Il celibato per i sacerdoti è una legge ecclesiastica. Il celibato è vocazione (insieme al sacerdozio).

23 novembre 2006

Domenica 26 nuovo incontro

Ciao a tutti!

Domenica 26 novembre, alle ore 18:30, c'è il nuovo incontro da padre Sisto.

P.S. Grazie agli appunti di Laura, presi domenica scorsa 12 novembre (giorno del suo compleanno - auguri in super ritardo!), vocedibordo tenterà di dare una breve sintesi di quell'incontro. In realtà, prima tenterà di superare un torbido tunnel lavorativo, e poi di riparare ai malfunzionamenti dell'internet casalingo.

P.S.2 Si avvicinano i compleanni di Chiara, Stefano, Leo... Ciao!

10 novembre 2006

Amerai


Pablo Picasso, Famiglia di acrobati, particolare (1905)

Qui leggerete qualche frase emersa dalla messa di domenica scorsa, che è stata dedicata a Lorena e al tema dell’amore. Troverete dei pensieri slegati, degli spunti da riprendere. Se vorrete aiutarmi posso provare ad arricchire il tutto e a dargli un filo logico... Grazie!

Noi confiniamo con Dio. Possiamo amare quando ci accorgiamo che siamo amati da Dio.

Tu amerai: è al futuro, perché la vita è il laboratorio di un progetto che non finisce, di un progetto che continua.

Dio non ruba l’amore al nostro cuore, lo moltiplica.

Le emozioni sono importanti: non dobbiamo nasconderle.

L’amore è tridimensionale, ha tre direzioni: verso Dio, verso il prossimo, verso se stessi. Chi non ama se stesso non può amare né il prossimo né Dio. Quando ci sono queste tre dimensioni, l'amore dà gioia ed esprime gratitudine.

Chi non ama se stesso non si conosce. Per amare bisogna amarsi, conoscersi e accettarsi: in tal modo si possono moltiplicare i propri talenti.

L'amore è nella semplicità, senza falsità e senza inganno.

Gesù è stato l'educatore modello. Anche a Lui è capitato di fallire.

L'amore è una polifonia, è come un canto a più voci, a più direzioni.

La vita è sempre un rischio, nulla è fermo. Si continua ad imparare a conoscere nuove realtà, nuove situazioni. e anche se stessi.

Ma soprattutto... Ad amare si impara amando!

Ci vediamo domenica 12 novembre, tra le 18:00 e le 18:30!

Lorena: la lettera di Francesca e i vostri pensieri


Paul Cézanne, Il grande pino (1889 circa)

In questa lettera rivolta a tutti, Francesca propone di ricordare Lorena in un modo speciale, per ringraziarla del dono che è stata per noi.

Idee confuse, ma una certezza di vita

Ciao, allora.
Le persone ci passano sotto gli occhi così. È possibile?
Mi piacerebbe che domenica sera ognuno di noi racconti qualcosa di Lorena, qualcosa per ricordarla, e per far ricordare ai suoi che non la dimentichiamo. Possiamo scrivere anche una lettera, con carta e penna, la pigrizia dopo pochi secondi passa e anche chi non si sente un buon scrittore lascia un segno, per lei. Quando abbiamo fatto i gruppi l'anno scorso, quando noi parlavamo lei scriveva, scriveva, forse adesso dobbiamo un po' ricambiare questa attenzione. Io odio internet se diventa un mezzo freddo, tanto per sbrodolare qualche idea confusa, ma se questo pensiero può essere un buon aiuto, per i genitori Sonia Paolo facciamolo. Sono sicura che sia terapeutico per tutti, chi non si sente male pensando che Lorena è morta? È una sofferenza; ci consola sapere che lei è arrivata, nella pienezza di Vita.
Sono anche convinta che questo arrivederci abbia significato qualcosa per ognuno di noi. Riusciremo a comunicarcelo domenica? Avrebbe senso parlare della storia di qualcuno di un libro se poi non ci aiutiamo a capire che ci è passata accanto una grande cristiana?
Smack
Franci
(9 novembre 2006)


Da voi... Lettere e commenti

Un maestro chiese ad un giovane triste che collocasse una pugno pieno di sale in un bicchiere d'acqua e dopo la bevesse.
- "Che gusto ha?" Chiese il maestro.
- "è imbevibile." Rispose il giovane.
Il maestro ride e chiese al giovane che prendesse un altro pugno pieno di sale e lo buttasse in un lago.
Tutti e due andarono in silenzio al fiume e il giovane fece come gli aveva detto il maestro. Dopo disse il maestro:
- "Bevi un po' di quest'acqua." Intanto che l'acqua scorreva dalla bocca del giovane, disse il maestro:
- "Che gusto ha?"
- "Buona!" Rispose il giovane.
- "Senti il gusto del sale?" Gli chiese il maestro.
- "No." Rispose il giovane.
Il maestro sedette vicino al giovane, prese le sue mani e disse:
- "Il dolore nella vita di una persona non passa mai. Ma il sapore del dolore dipende da dove lo mettiamo. Quindi, quando sentirai il dolore, l'unica cosa che devi fare è aumentare il senso delle cose. Non essere più un bicchiere. Diventa un lago...
Leandro
(7 novembre 2006)


Grazie Francy,
hai ragione.
Dobbiamo riuscire a superare il pudore che abbiamo nel non dirci le "cose" del cuore. Passiamo troppo tempo insieme divertendoci, ma non sapendo cosa attraversa il cuore dell'altro/a.
Un abbraccio
Lorenzo
(10 novembre 2006)


Ciao a tutti. Purtroppo ho letto questo solo adesso. Trovo l'idea di Francesca davvero bella. Pensavo: se comprassimo un'agenda dove appuntare i nostri pensieri su Lorena. Ognuno di noi può scrivere su un ricordo, un pensiero, un qualcosa che riguardi questa nostra amica che ci ha lasciati. Potremmo poi regalarla a Paolo e ai genitori di Lory.
Lorenzo C.
(20 novembre 2006)


Cara Lorena,
ti ho conosciuta solo due anni fa, ma è come se ti fossi stata vicino tutta la vita, sei subito diventata per me un'amica vera, unica, rara. Il Signore ti ha messo sul mio cammino per farmi un regalo meraviglioso, la tua immensa disponibilità verso di me e gli altri, la tua generosità, la tua bontà saranno per tutti un esempio da seguire. Ricorderò sempre i momenti belli passati insieme, eri sempre sorridente, dolce, gentile, sei stata un angelo che mi ha aiutato quando avevo bisogno. Faccio fatica a capire perchè il Signore ti abbia voluto con sè, forse questo rientra in un grande disegno difficile da comprendere, forse eri troppo buona e Lui ha voluto evitarti i dolori che la vita avrebbe potuto riservarti. Ti chiamavo "stellina" e allora penso che tu adesso sei una grande stella che splende e illumina il cammino di tutti noi che ti abbiamo voluto bene. Io ti sento ancora al mio fianco e ascolto la tua voce.
Ciao "tata", grazie di tutto, anche di avermi fatto incontrare tutti questi amici del gruppo che per me sono diventati i più importanti!
Elisa
(1 dicembre 2006)

09 novembre 2006

Oggi: Laurea Lorenzo!

Oggi pomeriggio Lorenzo si laurea.
L'esame si svolgerà al Conservatorio, dopo le ore 15:00 (probabilmente verso le 16:30).
In bocca al lupo!

* Esame superato a pieni voti! Per discrezione, non si diranno quanti ;-)

06 novembre 2006

Lorena, un pensiero


C'è un sedia vuota, in mezzo a noi...
Tu sei volata via, ma il tuo sorriso non se ne andrà.
Sarai sempre qui, con la tua disarmante semplicità, il tuo desiderio di aiutare, di accogliere.
Ci mancherai, minuscola donna.
Il tuo cuore grande l'ha raccontato Sisto, con emozione.
In te hanno trovato casa il calore e la dolcezza dei gesti, una testimonianza discreta e forte.
Dal volto di Paolo ci sorriderai ancora.
Grazie, Lorena!

03 novembre 2006

Incontro extra?
Sabato 4 o domenica 5



Ciao a tutti!

Sisto vorrebbe parlarci (sabato 4 o domenica 5, forse meglio, e probabilmente nel dopo-cena) del Vangelo di domenica prossima, che è sull'amore, con un incontro o con una messa.

Vorrebbe farlo anche se è già fissato l'incontro di domenica 12 novembre.

Voi che dite?
Ci siete?